ELISA VESTALI
Elisa Vestali
Gioco della carta – In corso
Licita – In allestimento
Presenza al tavolo – Accogliente
Simpatia – Da scoprire
Donna abituata ai complimenti soprattutto maschili, anzi solo a quelli in tutta la loro gamma adulatoria compresi quelli indicibili in pubblico. Talmente abituata a riceverli che si lamenta perché non glieli facciano anche a bridge. In effetti non si è mai riusciti a stabilire se sia migliorata e quanto, o se abbia soltanto ampissimi margini di miglioramento per i quali non mostra alcuna urgenza.
A Lorenzo Spanedda che è un po’ la sua cartina tecnica di tornasole, compagno abituale e potrebbe quindi darci un parere attendibile, va bene così com’è: alta ma non esagerata, dotata ma non maggiorata, stilosa ma non sussiegosa, altera ma non distante, fredda ma non glaciale.
Una volta si offese perché un novizio di quelli che non si informano prima la chiamò “vecchia giocatrice”, giusto per precisare di chi stava parlando, lei lo fece presente lamentandosene piccata, a Costantino, casualmente al suo fianco in quel momento, e se la prese ancora di più quando questi aggiunse con candore malamente dissimulato forse tanto per dire qualcosa, come fa normalmente a bridge preso alla sprovvista, che dovevano convincersi tutti che andava considerata una bridgista vista anche la assiduità ai tavoli.
Questo perché sin dalle sue prime apparizioni, quando decise di prendere lezioni di bridge, evidentemente interrotte, la gente si stupì “Ma non le basta la bellezza, vuole anche essere brava?”. William Tolu convinto come al solito che fosse una domanda rispose con una di quelle frasi sentenza che l’hanno reso famoso “E no, belli si nasce, vedete me, bravi si diventa, vedrete me”.
Adesso vedendola rodersi in mille dubbi se fare un impasse o tentare un affrancamento viene il magone di quando aveva soltanto il dubbio su che rossetto usare.
Nonostante possa permetterselo non ha mai puntato sul fascino come fanno altre bridgiste, che sarebbe lungo elencare e forse per questo si trova in perfetta sintonia con Lorenzo, non a caso suo partner abituale che l’ha sempre rassicurata e apprezzata “Abbiamo fatto bene Elisa noi due a curare e privilegiare l’interiorità, tenendo in non cale i successi della vanità”. E se non credete a Lorenzo credete a me.
Prossimo appuntamento con...
ANGELINO ATTENE