Gioco della carta - Seduto al tavolo
Licita - Sorniona
Presenza al tavolo - Intermittente
Simpatia - In(discutibile)
Non conoscendo i trascorsi calcistici di Nino possiamo però, provare ad immaginarli basandoci sulle sue imprese bridgistiche.
Sicuramente, basta la sola presenza per rendere felici gli avversari sia al tavolo da gioco che sullo sterrato ( di manzoniana memoria).
La sua posizione preferita è quella ad angolo, infatti:
Nel bridge come angolista non teme rivali, e questo, in qualunque dei punti cardinali si disponga ad osservare.
Nel calcio, da giovanotto, amava osservare le due reti ( ancora di manzoniana memoria, e per lui totalmente sconosciute) sempre da una posizione ad angolo, riferibile, non temendo alcuna smentita, ai tavolini esterni del bar Ragno.
Alcune malelingue ( amici di vecchia data) sostengono che le capacità poliglotte/bridgistiche del nostro eroe siano riconducibili ad una ancora non sopita ( stranamente data l’età) baldanza verso l’universo femminile.
Ed ecco dunque spiegata la inde(fessa) attività su piattaforme quali BBO, Real Bridge e la sua assenza in quelle petrolifere ( mancanza di materia prima e non si parla di idrocarburi).
E’ giocatore impavido, fantasioso, ricco di iniziative, polemico con coloro che sostengono di poter dire contro sulla apertura avversaria con ben 12 P.H. Nino è superiore a queste sciocche tradizioni, a lui ne bastano 8 di punti, e forse sono anche troppi.
Infatti stava addirittura studiando l’ipotesi di usare il contro in apertura come primo di mano o in seconda analisi, dopo tre passi avversari, riaprire la licita col contro!!!!!